Tesseramento 2000 e 2001
Bilancio e prospettive
Milziade Caprili
Abbiamo superato i 90.000 iscritti raggiungendo cos� il 94% del 1999. Un risultato non positivo. Un risultato che segnala in ogni modo la difficolt� a cavarsela con giudizi generali, non differenziati. Nessuno pu� ignorare � e tanto meno noi che di questo abbiamo discusso pi� di una volta � le difficolt�, per buona parte inedite, incontrate e che, statene certi, incontreremo ancora nel corso dell�opera di costruzione di un nuovo partito comunista di massa. Cos� come non abbiamo mancato di segnalare con grande forza sia le disattenzioni, che i veri e propri errori ed anche, con linguaggio persino impietoso, quelle che abbiamo definito, le imperdonabili forme di sciatteria nel nostro lavoro organizzativo.
Tutto ci� premesso, non possiamo tuttavia non richiamare all�attenzione dei compagni e delle compagne alcune cose persino ovvie: quella pi� ovvia e che balza agli occhi per prima consiste nel fatto che prendendo le grandi aree geografiche, per esempio, i risultati anche al loro interno differiscono: nel nord al 99% della Lombardia si contrappone l�89 del Piemonte; nel centro al 97% delle Marche fa da contrappunto l89% dell�Umbria; al sud la Campania raggiunge il 101% mentre la Basilicata si ferma al 73%. Un�altra cosa che si capisce anche solo da una rapida occhiata � l�alto numero delle nuove iscritte e dei nuovi iscritti: solo a Napoli pi� di 600. Tutto questo segnala ancora di pi�, con maggiore forza che lo sviluppo del Partito dipende da molti fattori tra cui spicca il nostra lavoro, la capacit� di rivolgere la nostra iniziativa all�esterno impedendoci lunghe e spesso defatiganti discussioni interne, la cura con la quale si seguono le questioni puramente organizzative, l�attitudine all�accoglienza ed al mantenimento di rapporti politicamente vitali nei confronti di tutte/tutti quelle/quelli che si avvicinano a noi. Prendiamo le elezioni. Si tratta in buona sostanza del momento di maggior visibilit� esterna del Partito. Sono molto lontano dallo stabilire una sorta di automatismo tra il �simpatizzare� con il nostro Partito, firmare per la presentazione della nostra lista, partecipare ai nostri dibattiti ed alle nostre iniziative e l�atto dell�iscrizione. Tuttavia vorremmo che ci provassimo: che provassimo a proporre l�adesione al Partito, che provassimo ad organizzare in tutte le nostre manifestazioni (anche alle Feste di Liberazione, perch� no?) gli spazi e gli strumenti per raccogliere nuovi compagni e nuove compagne.
Ci sono poi le migliaia e migliaia di iscritti ed iscritte degli anni passati e che non aderiscono pi� al nostro Partito e molte/molti non per via di scissioni ma per via anche di limiti e difetti nostri nel farli pienamente partecipare alla vita del Partito. Ci sono tanti/tantissimi comuni dove prendiamo voti e dove non siamo rappresentati da alcuna nostra sede organizzata. Ci sono le migliaia e migliaia di ragazze e di ragazzi che partecipano alle nostre Feste ed alle nostre Manifestazioni e che non ritroviamo nel lavoro del Partito perch� molte volte non riusciamo noi ad interessarli al lavoro delle nostre organizzazioni. Voglio dire in sintesi che il risultato del tesseramento 2000 � l� e non ci siamo risparmiati critiche. Come ci siamo detti quanto sia ancora insufficiente la nostra capacit� di innovazione. Forse ci dobbiamo dire con maggior franchezza che proprio le differenze cos� marcate nei risultati, proprio questo dimostra che esistono le condizioni per il nostro sviluppo e che lavorando con continuit� ed impegno � possibile una concreta e significativa espansione della forza organizzata del nostro Partito.
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